I consigli per difendersi da truffe e furti
Il 112, numero unico di emergenza europeo, deve diventare un “numero di famiglia” a cui rivolgersi immediatamente al minimo sospetto di raggiro. L’appello lanciato dal Capitano dei Carabinieri Compagnia di Tortona Domenico Lavigna, di fronte agli imprenditori agricoli che hanno affollato la sala Multimediale della sede provinciale di Coldiretti durante l’Assemblea Pensionati, è stato chiaro. L’incontro è stata l’occasione per presentare il vademecum di buone prassi realizzato dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con Coldiretti Alessandria, con i consigli per difendersi da furti e truffe.
Un momento informativo che ha coinvolto tutto il territorio della provincia di Alessandria, dal titolo “Campagna Sicura”, diventato ormai familiare, suscitando il grande interesse delle molte persone intervenute che hanno ringraziato per i consigli e le indicazioni fornite per evitare di rimanere vittime di truffe e furti.
“Si tratta – come ha ribadito il Capitano Domenico Lavigna – di malviventi senza scrupoli che ricorrono ad espedienti e raggiri di ogni tipo per indurre in errore le ignare vittime in modo da procurarsi ingiusti profitti. Si fingono appartenenti alle Forze dell’Ordine, medici, avvocati, assicuratori o altro, chiedono telefonicamente denaro per i familiari a loro dire in difficoltà oppure simulano il pericolo di imminenti fughe di gas o, ancora, la consegna di finti pacchi postali commissionati da congiunti per farsi consegnare somme ingenti”.
Le truffe e i furti in campagna
Nel corso della riunione sono state messe a confronto esperienze e sono state fornite indicazioni utili per evitare di incorrere in episodi di criminalità diffusa.
“I furti nelle campagne sono un fenomeno che tende ad amplificarsi dove le condizioni di isolamento rendono più agevole la messa a segno dei colpi – ha sottolineato il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco –. Gli agricoltori sono spesso vittime di ogni genere di ruberia, dagli animali ai prodotti agricoli, dalle attrezzature ai macchinari. Un fenomeno che aggrava la situazione di crisi in cui si trova il settore. Bisogna anche tener presente che molti imprenditori non abitano nelle immediate vicinanze delle loro aziende. Per questo è necessario lavorare per il superamento della situazione di solitudine, invertendo la tendenza allo smantellamento dei presidi sociali e delle forze di sicurezza presenti sul territorio anche con l’ausilio delle nuove tecnologie“.
Trovate la brochure con i consigli per difendersi dalle truffe cliccando su questo link.