La mostra delle opere di Carlo Pace

 

Promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dalla società Palazzo del Governatore, la mostra antologica “Segni materiali fonemi” delle opere di Carlo Pace (Alessandria 1937-2011) vuole essere l’occasione per riscoprire una delle personalità più affascinanti, ma anche meno note della storia dell’arte della seconda metà del Novecento.

La rassegna sarà inaugurata venerdì 21 aprile alle ore 17. Resterà aperta al pubblico fino al 29 ottobre prossimo. Allestita nelle sale d’arte temporanee al piano terreno di Palatium Vetus, ad Alessandria, in piazza della Libertà 28. Ingresso gratuito e possibilità di visite guidate.

 

La mostra

 

Le opere sono una quarantina alcune delle quali, facenti parte dell’archivio Carlo Pace, sono inedite, altre sono già state esposte in alcune mostre a Venezia e Torino.

La mostra è suddivisa idealmente in tre percorsi ben evidenziati che rappresentano i tre momenti principali dell’arte di Carlo Pace. Si apre con una serie di dipinti degli anni ’50 e ’60 del secolo XX come l’inedita Spirale del 1952 o come la Spina dorsale bianca e nera o le due piccole Spine dorsali realizzate su carta millimetrata. L’epoca di queste opere si lega agli anni dell’informale a cui seguirà il dialogo dell’autore con l’arte povera attraverso le opere degli anni ’70 dove ricerca la fisicità del quadro con materiali differenti e si vedranno i centrini, la scatola, le cartavetrate o il truciolato con il quale realizza i due Occhi del quadro. Occhi che guardano il mondo ma che non hanno potere d’intervento negli accadimenti dello stesso.

Denominatore comune dei vari periodi pittorici il colore nero presente in molte delle opere in mostra e che rispecchia l’interiorità travagliata di Carlo Pace. Con le tessiture degli anni’80 e riprese anche in anni più recenti, abbiamo il passato ricucito con il presente in un intreccio di fili a volte monocromi, a volte multicolori. Grande attenzione meritano i fonemi, presenti in mostra come pitture che rappresentano un discorso che va al di là del significante e del significato. Un messaggio comune al di là dei mondi che si conoscono, il fonema è infatti un semplice codice cromatico finalizzato alla comunicazione universale che va oltre la diversità linguistica.

 

Informazioni e prenotazioni e-mail: didattica.fondazionecral@gmail.com

Telefono 347.8095172