Il ricordo dei partigiani a Voltaggio

 

Questo sabato il Comune promuove la cerimonia che a Voltaggio ricorderà i partigiani fucilati al cimitero tra l’8 e l’11 aprile 1944, assieme agli altri morti in Germania. Sedici partigiani che appartenevano alla Brigata autonoma «Alessandria», tranne due, Emilio Casalini e Stefano Dondero. Loro infatti inquadrati nella III Brigata Garibaldi «Liguria». Erano stati catturati durante il rastrellamento della Benedicta, perpetrato dai nazifascisti. Sul luogo della fucilazione un monumento che riporta anche i nomi dei trenta partigiani voltaggini morti nel lager di Mauthausen e nel sottocampo di Gusen.

La commemorazione comincerà alle 15 nell’atrio del palazzo comunale. Da qui partirà il corteo verso il cimitero, in cui c’è il sacrario dedicato ai caduti per la libertà. Il percorso sarà il medesimo dei partigiani durante il giorno della loro fucilazione. Tra gli oratori don Maurizio Rossini, parroco del paese, e Daniele Borioli, presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta: a lui l’orazione ufficiale. Presente anche l’Istituto per la storia della Resistenza di Alessandria, oltre a varie istituzioni e associazioni del territorio.