Crowdfunding in val Borbera, quando un figlio aiuta un padre
Un crowdfunding di famiglia, ideato da un figlio per andare in aiuto del genitore malato. Un uomo che, d’improvviso, si è trovato a combattere tra la vita e la morte e che ora Gabriele Patriarca, l’ideatore della raccolta, vuole portare a vivere con lui.
Il ragazzo, come racconta la pagina “Il Cammino dei Ribelli”, vive da qualche tempo sopra Cabella, nei pressi del torrente Liassa, in un rudere da lui restaurato. Una vita isolata, che aveva provato anche anni prima e che ha trovato la sua via proprio tra i monti del nostro Appennino. Dopo aver lavorato sodo per risistemare la vecchia casa e avere iniziato a concentrarsi sui terreni circostanti, un nuovo obiettivo. Come spiega direttamente Gabriele Patriarca, il padre ha subito un grave incidente in bicicletta, che lo ha costretto al ricovero in una Rsa. “Non voglio farlo morire dentro quelle fredde mura”. Dice il ragazzo. Ecco l’idea di raccogliere la somma di 50mila per ristrutturare, quasi dalle fondamenta, un piccolo casolare vicino a dove vive Gabriele, per trasformarlo nella casa del padre, in modo da averlo vicino e poterlo aiutare. Un progetto ambizioso di un innamorato dell’alta valle, che il giovane vuole assolutamente portare a termine. Per ridare il sorriso al suo genitore.
(g.g.)