Lo sciopero dei benzinai coinvolgerà anche i 1783 impianti piemontesi
Coinvolgerà anche i 1783 impianti di carburante sulle strade e le autostrade del Piemonte lo sciopero nazionale dei benzinai proclamato da tutte le sigle sindacali della categoria dalla sera di martedì 24 gennaio alla sera di giovedì 26 gennaio.
“Protestiamo contro il nuovo, inutile, obbligo di legge a carico dei gestori, che ci obbligherà a pubblicare cartelli indicanti il prezzo medio regionale del carburante, nonostante già da anni operiamo in completa trasparenza ma anche perché non vogliamo più essere bersaglio di una campagna diffamatoria che ci presenta come i responsabili degli aumenti dei costi del carburante che sono decisi dal Governo.” – commenta FIGISC Confcommercio provinciale che per questa sera, alle ore 21, ha convocato un’assemblea con i gestori locali presso la sede di via Modena 29, ad Alessandria.
“Ricordiamo che le politiche di prezzo al pubblico non sono imputabili ai gestori, il cui margine medio (3 cent al litro) rimane invariato a prescindere dal prezzo finale al consumatore – aggiunge Massimo Cabella, presidente provinciale FIGISC Confcommercio – in questo senso gestori e consumatori sono entrambi vittime delle medesime logiche che portano agli aumenti dei prezzi e, nonostante i numerosi incontri tra le nostre rappresentanze ed il Governo, le nostre richieste sono rimaste inascoltate”.
Lo sciopero partirà dalle ore 19 di domani fino alle ore 19 d giovedì 26 per gli impianti presenti sulla viabilità ordinaria, mentre per la viabilità autostradale gli impianti saranno fermi dalle 22 di domani fino alle 22 di giovedì.