La storia di Patrizia Cabras e del poligono di Novi

 

«Questa disciplina aiuta a calmarsi, a svuotare la mente, a rallentare i ritmi e a essere riflessivi. È uno sport che serve a migliorare se stessi trovando la giusta concentrazione e la propria centratura per gestire meglio lo stress». Così Patrizia Cabras, reduce da due medaglie d’oro ai Campionati Nazionali Assoluti di Bologna appena conclusi e insegnante di Tiro a Segno presso il Poligono di Novi, descrive la disciplina del Tiro Accademico.

Uno sport presente tra le discipline olimpiche, tuttavia ancora poco conosciuto dal grande pubblico. Probabilmente per la diffusione di alcuni retaggi culturali negativi in relazione all’utilizzo delle armi. Il Tiro Sportivo consiste nel colpire un bersaglio di varie dimensioni e caratteristiche, posto a diverse distanze, con pistola o carabina ad aria compressa. Va inoltre ricordato che il Poligono di Novi, presieduto da cinquantuno anni da Gianfranco Silvano, rappresenta un vero fiore all’occhiello nella promozione di questa disciplina, fucina di numerosi campioni a livello italiano ed europeo. Rientra inoltre tra gli impianti più attrezzati e tecnologicamente all’avanguardia nel panorama nazionale.

 

Nel numero di Panorama di Novi in edicola la storia e le parole di Patrizia Cabras, nell'articolo a cura di Alessandra Sorlino.