Tornata l’acqua nella fontana dei giardini
Era inattiva da anni, poi è diventata anche una fioriera, ma la storica fontana ottagonale dei giardini di novi è tornata a zampillare. Ideata dall’architetto Gian Serra, fu inaugurata il 5 agosto del 1930. All’epoca aveva lo scopo di commemorare i martiri fascisti, ed era denominata «luminosa», in quanto sormontata da lampadine. Le pietre offerte dai Comuni di Voltaggio e Fraconalto. Caduto il Fascismo, si asportarono la colonnina con il fascio littorio, le lapidi commemorative e l’impianto di illuminazione. Venti anni venne anche rubata la stella, sostituita poi da una copia fedele.
Dal Comune di Novi spiegano che cruciale è stato il contributo provinciale dell’Ato6. Con il restauro che ha seguito fedelmente la struttura originaria con l’inserimento delle luci. Ha anche un sistema di ricircolo dell’acqua, però dopo l’ordinanza sul risparmio idrico del commissario prefettizio Paolo Ponta, è stata spenta dopo l’inaugurazione.