Problemi per la vendemmia
Sono sempre più numerose le aziende agricole che investono in macchinari e tecnologie per compiere le operazioni di raccolta delle uve. Cia Alessandria rileva le esperienze dei viticoltori associati, che nella campagna 2022 testano nuovi macchinari acquistati a causa della mancanza di personale.
La vendemmia è iniziata in provincia di Alessandria da alcuni giorni e tra i filari si notano vendemmiatrici meccaniche.
La mancanza di manodopera è un problema che le aziende si sono trovate a fronteggiare negli ultimi anni, acuito poi dalle restrizioni dovute alla pandemia. Gli investimenti compiuti dalle aziende per questi macchinari sono di decine di migliaia di euro, ma sono ormai inevitabili, riferiscono gli imprenditori agricoli.
Commenta Gabriele Gaggino di Tenuta Gaggino a Ovada e presidente di Zona Cia Ovada: «Nella nostra azienda ci avvaliamo di meccanizzazione dal 2000, prima aiutati da contoterzisti poi, nel 2013, abbiamo acquistato la prima macchina. Negli anni la meccanizzazione si è resa indispensabile perché la reperibilità di personale è sempre minore ma anche per un altro fatto molto importante da non sottovalutare: le aziende fanno sempre più fatica ad assumere per una finestra temporale breve, come la vendemmia impone, a causa della burocrazia farraginosa richiesta dal sistema. La messa in regola dovrebbe essere aiutata da strumenti più agili, come erano i voucher, altrimenti il futuro è tutto riposto nella meccanizzazione. Che, comunque, assicura qualità e grande rispetto della raccolta del prodotto».
(red.)