Val Lemme, Gavi e Bosio i comuni maggiormente colpiti

Prosegue la crisi idrica in Val Lemme. Bosio, ma soprattutto Gavi sono i comuni ancora alle prese con questo problema che prosegue da mesi. E, sconfinando di pochi chilometri la vallata, anche Tassarolo resta nella lista dei paesi in crisi.

 

Proprio a Gavi è stata posizionata una pompa in alveo del Lemme per incrementare la risorsa captata. Mentre a Tassarolo con difficoltà si prova ad alimentare la parte alta del paese. Lievemente migliore la situazione a Bosio, dove non si ricorre più all’utilizzo di autobotti per il rifornimento del serbatoio dei Taconotti e della frazione Capanne di Marcarolo (per circa 20 utenze).
 

Ma i dati di Egato6 restano preoccupanti. Soprattutto per quanto riguarda Acquese ed Ovadese. A Ponzone, il livello del lago è sceso a 0,50 metri. A Castelletto d’Erro e Cavatore nell’Acquese, il letto del torrente Caramagna tra Visone e Prasco è asciutto. Infine, a Cremolino, Mornese, Castelletto d’Orba, San Cristoforo e Montaldeo, si è dovuto ricorrere in modo continuativo al prelievo dalle prese dal Lago Lavagnina. Sono 73 in totale i i comuni con ordinanza antispreco al momento.

 

(g.g.)