La Procura di Alessandria: per l’omicidio di Borghetto chiesti 13 anni e 4 mesi

La Procura di Alessandria ha espresso la sua richiesta per l’omicidio di Borghetto. Per Agostina Barbieri 13 anni 4 mesi di reclusione. Queste le richieste del procuratore capo Enrico Cieri. Riconosciute tutte le attenuanti generiche. Esclusa la premeditazione.

 

Un dramma che esplode il pomeriggio del giorno 11 luglio 2021. Una calda domenica di estate, quando Agostina Barbieri, stanca dei soprusi e le violenze del marito, addormenta e soffoca Luciano Giacobone, per poi chiamare i Carabinieri e costituirsi. La 60enne spiegò il gesto “temendo per la propria incolumità e quella del figlio”. Da anni, infatti, i litigi tra marito e moglie continuavano, con tanto di vessazioni da parte di Giacobone sulla Barbieri.

 

In attesa del ritorno in aula il prossimo 4 luglio, la psichiatra Marta Burroni ha definito l’imputata capace di intendere e di volere. Anche se ha agito in un costesto di paura per la propria incolumità. Per il perito la donna ha agito in condizioni di stress e di emozioni. Stati emotivi e passionali non rilevanti al fine della capacità di intendere e di volere. Anche se Agostina Barbieri non aveva altra scelta, visto si trovava nella condizione di persona maltrattata.

 

(g.g.)