L’aereo rubato ritorna a Novi
All’aeroporto Mossi di Novi dovrebbe tornare il Cessna 172 con sigla S5-DSE immatricolato in Slovacchia. Proprio l’aereo rubato il 30 marzo in un vicenda davvero surreale.
Sembra che il Tribunale che gestisce la vicenda abbia stabilito che l’amministratore della Be-pilot (la compagnia a cui appartiene il Cessna) si debba recare in Francia. Lì infatti l’aereo è in custodia delle autorità locali. Firmate le carte relative alla riconsegna, l’aereo tornerà a Novi.
Nel mentre c’è il processo d’Appello per lo slavo di 33 anni, condannato in primo grado a 3 anni e 6 mesi. Processo previsto per il 25 giugno. Il giovane pare sia un meccanico proprio di aerei, arrestato a Nizza e partito da Novi. Una volta sorvolata la base militare di Tolone era stato intercettato da un caccia Mirage e costretto ad atterrare. Al momento dell’arresto era senza documenti e aveva con sé una lettera in inglese, consegnata ai militari. Era scalzo, non ha proferito parola e della lettera non si sa nulla.
Dovrebbero volerci una quindicina di giorni per riportare l’aereo rubato a Novi.