Struttura di Urologia, innovativa pratica nel nosocomio cittadino
Alla Struttura di Urologia, diretta dal dottor Franco Montefiore, arriva una pratica innovativa. Pratica che permette il trattamento in tempi rapidi con minimi effetti collaterali dell’ipertrofia prostatica. Una delle più frequenti patologie che affliggono l’uomo adulto, non necessariamente anziano.
Il nuovo trattamento si chiama REZUM ed è l’ultima novità in fatto di intervento endoscopico mininvasivo dell’ipertrofia prostatica. Prevede di eliminare l’eccesso di tessuto prostatico. Impiegando solo energia termica e vapore acqueo e superando così le tradizionali pratiche chirurgiche endoscopiche. È una soluzione particolarmente indicata quando le terapie farmacologiche non sono efficaci. Soprattutto per i pazienti che non vogliono affrontare un intervento chirurgico. Intervento che può comportare altre complicazioni. Oppure, ancora, per i pazienti a elevato rischio anestesiologico.
Il sistema utilizza una corrente di radiofrequenza per generare vapore acqueo nella prostata per circa 9 secondi. Per un totale di 4-10 iniezioni per ogni seduta. Mentre viene iniettato, il vapore si raffredda e si condensa rilasciando l’energia immagazzinata, che va così a ridurre il volume del tessuto prostatico.
Il trattamento REZUM prevede un brevissimo ricovero ospedaliero di una notte e la dimissione con catetere vescicale, successivamente rimosso dopo circa 4 giorni. Evitando il pericolo delle infezioni intraospedaliere. I risultati si consolideranno entro i 2-3 mesi successivi all’intervento. Maggiori informazioni nel prossimo numero di Panorama di Novi, in edicola dal 13 maggio.
(g.g.)