Peste suina, gli amanti del trekking chiedono le riaperture
La peste suina sarà, in un certo senso, protagonista il prossimo primo maggio. Infatti, proprio nel giorno della Festa dei Lavoratori, in programma una manifestazione. A guidarla, i comitati che spingono per riaprire i sentieri di montagna.
Si chiamano #liberateciilterritorio e #fuoridipeste. Chiedono di allentare le misure e di riaprire boschi e foreste agli amanti della camminata. Polemizzano con la differenza di aperture messe in atto tra Liguria e Piemonte. Tutti temi affrontati anche durante la scorsa riunione di Cantalupo. Lamentano i tempi lunghi. Con Pasqua e 25 Aprile “andati”, si rischia di veder scappare anche la stagione estiva. Dopo due anni di lockdown per Covid.
Tutti a Caldirola
“Domenica a Caldirola sarà in funzione la seggiovia. La utilizzeremo per raggiungere il Monte Gropà. In corrispondenza della piazzola dell’arrivo insceneremo una simbolica protesta per ricordare che il nostro territorio non può più aspettare”. Affermano decisi i promotori della manifestazione. Con il monte della val Curone come simbolo. Una voce che sembra allargarsi. Infatti, #fuoridipeste raduna oltre 10mila firmatari. Tra i suoi componenti il Comune di Tortona, il Parco Capanne di Marcarolo, associazioni di categoria, rappresentanti di attività turistico-ricettive e semplici cittadini. Tutti pronti a manifestare al grido di “riaprire”.
(g.g.)