Profughi ucraini, Novi fa squadra per far fronte a questa emergenza

Prosegue l’emergenza profughi ucraini. Ad oltre un mese dall’invasione dell’esercito russo in territorio straniero, non si ferma il grande esodo verso i Paesi europei. Anche in Italia.

 

Novi si muove per venire incontro alle persone giunte sul nostro territorio. Il Comune, con i tre Istituti Comprensivi cittadini e il CPIA Al ha organizzato una serie di interventi a favore degli ucraini arrivati qui da noi. Organizzati percorsi di supporto per i giovani inseriti nelle scuole del primo ciclo. Corsi che prevedono l’attività di quattro volontari a supporto degli insegnanti per facilitare l’inserimento dei bambini.

 

A questi si aggiunge il fondamentale contributo del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti, che fornirà il proprio supporto. Grazie all’esperienza maturata negli anni con gli studenti stranieri e con il contributo degli insegnanti specializzati, tra i quali una insegnante di lingua bielorussa e la consueta e straordinaria collaborazione degli studenti e degli ex corsisti.

 

Tutta la città si mobilita. Le scuole metteranno a disposizione i materiali didattici per supportare il percorso di alfabetizzazione. Il Comune esenterà i bambini ucraini dal pagamento della mensa e del trasporto scolastico, mentre la Consulta Sportiva comunale ha dato la propria disponibilità per consentire ai ragazzi di frequentare gratuitamente i corsi sportivi. Intanto, a Voltaggio raccolti oltre 900 Euro in farmaci in favore degli ucraini.