Caucaso, un viaggio in tre Paesi raccontato da Sandro Garavelli
Ritorna l’appuntamento con “Diapositive dal Mondo” che, questa volta, ci porta in Caucaso. Appuntamento alla SOMS di Arquata il prossimo 25 marzo alle 21.
Alla scoperta di tre Paesi con i racconto di Sandro Garavelli. Georgia, Armenia e Azerbaijan. Da Baku, situata sul mar Caspio, passando per le montagne georgiane, tra i monumenti storico – religiosi. Sino ad arrivare a Yerevan, capitale armena e punto finale del viaggio nelle tre repubbliche. Nel mezzo, tanti i posti degni di nota.
La Penisola di Absheron, un lembo di terra che si addentra nel Mar Caspio. Baku, dove troveremo la moschea di Emircan, il tempio di Ateshgah a Surakhany, il castello di Mardakan ed il mausoleo di mir Movsum Aga Ziyar Tgahi. In Georgia nella regione del Kakheti, famosissima per i suoi vigneti ma anche per i tanti monumenti storico-religiosi. Quindi a Lagodekhie poi la chiesa e la fortezza di Gremi e l’antica cattedrale ortodossa di Alaverdi. Infine Telavi, capoluogo della regione, ricca in monumenti storici, architettonici e naturali.
Signagi, circondata da una cinta muraria risalente al 18esimo secolo con 23 torri; visiteremo poi il vicino monastero di Bodbe, importante luogo di pellegrinaggio per il popolo georgiano in quanto sede della tomba di Santa Nino. Quindi il monastero rupestre di Davit Garejae le sue grotte affrescate. Infine, Tbilisi. Il Museo Statale di Storia e dell’Arte Georgiana, il quartiere delle caratteristiche case ottocentesche, gli hammam e passeggeremo per il corso Rustaveli.
A Yerevan la città rosa, si trovano il mausoleo e il museo eretti a memoria del genocidio perpetrato dai Giovani Turchi tra il 1915 e il ’18. Si prosegue per il Museo Archeologico, poi il Matenadaran, dove è ospitata una raccolta di codici miniati straordinaria, il ‘Vernissage’ mercato delle pulci, la fortezza urartea di Erebuni. E poi, le rovine della chiesa di Zvartnots e il sito archeologico di Metsamor con il piccolo museo. Garni, il tempio del Sole, in stile greco-romano, ricostruito per anastilos, Geghard, il monastero scavato nelle caverne, l’antica capitale Dvin, il complesso di Khor Virap.