Termovalorizzatore, il PD di Alessandria prende posizione sulla vicenda
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Partito Democratico di Alessandria in merito alla vicenda del termovalorizzatore. Vicenda di cui abbiamo trattato proprio oggi.
Chi vuole l’inceneritore a Novi?
La giunta leghista di Novi Ligure ha annunciato di voler affidare ad Acos uno studio di fattibilità sulla realizzazione di un inceneritore in città. Tale scelta è incomprensibile sotto molteplici punti di vista.
Innanzitutto, non esiste alcuna indicazione da parte della Regione nella programmazione di sua competenza circa la realizzazione in territorio novese ed alessandrino di inceneritori. In secondo luogo, negli anni le amministrazioni che si sono succedute hanno impostato la gestione dei rifiuti nella direzione della implementazione della raccolta differenziata. Questa fuga in avanti dei leghisti (solo?) novesi sembra improntata ad archiviare una stagione che si proponeva obiettivi virtuosi e di sostenibilità e pare farlo più per approccio ideologico che per reale utilità.
Infine, tutti i partiti a livello locale si sono impegnati (dal Pd, ad Articolo1, al Movimento 5 Stelle, alla Lega) nella salvaguardia e nella tutela del territorio rispetto all’ipotesi della realizzazione del deposito delle scorie nucleari. Al contempo, inoltre, il Carroccio ipotizza di realizzare un inceneritore. Sullo stesso territorio che comporterà, ipso facto, un notevole impatto ambientale. Inoltre, per potersi mantenere avrà bisogno di “attrarre” rifiuti quanto meno dalla Liguria se non da più Regioni.
È questa la prospettiva di sviluppo che la Lega vuole portare avanti? Per noi resta imprescindibile che la gestione dei rifiuti sia improntata al principio della sostenibilità per l’oggi e per il futuro.
Chiediamo che il presidente Cirio prenda posizione e ci dica se quella della Lega è una avventata fuga in avanti senza alcuna base di realtà o se la Regione ha deciso di modificare la sua programmazione e in tal caso si adoperi per promuovere un confronto pubblico con le forze di opposizione, le associazioni e i cittadini.