Sono circa 15 i branchi di lupi stimati nell’alessandrino
Dall’Orba al fiume Bormida, una quindicina i branchi di lupi stimati sul territorio alessandrino. “Non è più rinviabile il Piano Lupo. Dopo aver raggiunto la soglia dell’estinzione negli anni ’70, la popolazione del lupo ora è in rapida espansione al punto da mettere a rischio il motivo stesso per cui la sua presenza è importante: mantenere la biodiversità. Con questi numeri, che provocano una situazione davvero al limite, si mette, infatti, a rischio la funzionalità degli ecosistemi provocando un disequilibrio ecologico.” Questo quanto afferma Coldiretti Alessandria alla luce dei dati che registrano oltre 900 lupi presenti nelle Regioni Alpine, in particolare nelle zone del Piemonte, della Liguria e della Valle d’Aosta. Sulle Alpi piemontesi ne sono stati stimati circa 600.
Sono i dati del monitoraggio nazionale pubblicato nell’ambito del progetto Life WolfAlps EU, in sinergia con ISPRA. La popolazione di lupi stimata, a livello nazionale, è intorno ai 3.300 esemplari, 950 nelle regioni alpine e quasi 2.400 lungo il resto della penisola.
Gli avvistamenti sul territorio alessandrino, basandosi sempre su dati del progetto “LifeWolfAlps”, stimano la presenza di una quindicina di branchi distribuiti su tutta la fascia appenninica al confine con la Liguria e nelle aree basso collinari e pianeggianti, dal torrente Orba al fiume Bormida. Confermando che i lupi si stanno muovendo sempre di più verso la pianura.
Qua le regole di LifeWolfAlps nel caso di incontro con un lupo.
La lotta al braconaggio
Intanto, i Carabinieri Forestali proseguono la lotta al braconaggio in provincia. In queste ore, infatti, hanno condotto una operazione ad Albera, alta val Borbera, per capire le cause della morte di quattro esemplari di lupo. Si sospetta un avvelenamento, ma le indagini sono ancora in corso.
(red.)